Il materasso non resta nuovo eternamente. Sarebbe corretto sostituirlo dopo circa 10 anni (meglio se dopo 7-8 anni, soprattutto per le persone più delicate): l’invecchiamento indebolisce le zone di sostegno che non riescono più supportare il sistema scheletrico nel modo opportuno.
Un materasso di scarsa qualità andrebbe cambiato anche prima.
Alcuni sintomi dovrebbero indurre a cambiare il materasso?
Risvegliarsi con i muscoli indolenziti o addirittura addoloranti è un sintomo classico. Questo problema non va sottovalutato in quanto potrebbe sfociare in patologie importanti o addirittura croniche.
Altri sintomi possono essere:
- svegliarsi spesso di notte,
- girarsi spesso,
- alzarsi al mattino non rigenerati,
- difficoltà nel trovare una posizione comoda che le permette di addormentarsi subito,
- sensazione di cedimento nella zona lombare.
Il Centro Schiena, Lugano-Cassarate.