Un problema nella zona alta della schiena (se non è ti tipo meccanico) va affrontato cercando di capirne l’origine: è relativo al dormire (materasso troppo rigido oppure cuscino inadeguato), al modo di lavorare in ufficio (posture errate, cattiva gestione degli spazio o degli oggetti con cui lavoro) oppure un problema posturale generale?
Quando la patologia è di tipo meccanico (es. ernia discale) allora i mezzi ausiliari possono dare un sollievo e magari permettere di vivere con un certo equilibrio, ma non sempre rappresenteranno una soluzione definitiva.
E’ accertato che affrontando il problema a 360° si avrà un riscontro immediato. Per questo motivo è necessario esaminare ogni situazione che potrebbe portare scompenso alla zona in questione.
Ecco cosa potrebbe aiutare.
A letto:
- cuscino terapeutico che sostenga il collo (ed il peso della testa) durante la notte.
- Cambiare la posizione (sempre che sia possibile) per chi dorme sulla pancia.
- Un materasso con la zona cervicale ben strutturata permetterebbe alla spalla di sprofondare di più.
- Una rete che permette alla spalla un miglior accomodamento.
In automobile:
- Verificare la posizione di guida (per chi passa parecchie ore in auto): angolazioni corrette.
- Verificare che il poggiatesta non spinga la testa in avanti.
- Appoggiare entrambe le braccia sul volante per offrire al corpo uno stile di guida simmetrico.
- Attenziona al finestrino aperto oppure all'aria condizionata.
In ufficio:
- Verificare l’altezza della sedia: troppo alta o troppo bassa potrebbe creare maggior tensione cervicale.
- Verificare la posizione dello schienale che non sia troppo frontale così da invitare la testa a cadere in avanti.
- Non stare seduti sulla punta della sedia tutto il giorno, senza appoggiarsi allo schienale.
- Attenzione alle correnti d'aria e da dove arriva l'aria condizionata.
- Un cuscino a cuneo, magari usato solo durante alcuni periodi del giorno, potrebbe dare sollievo.
- Se la sedia è provvista di poggiagomiti regolabili, devono essere regolati all'altezza giusta affinché il peso delle braccia non gravi le spalle.
- Se la sedia non è provvista di poggiagomiti, allora buona parte dell'avambraccio dovrebbe essere appoggiata sul tavolo in modo da non essere di peso alle spalle.
- Usare il meno possibile il mouse: sfruttare i tabulatori per muoversi tra i campi delle varie maschere, oppure usando i “tasti veloci” (CTRL X, CTRL C, ecc.).
- Verificare altezza, distanza e pendenza dello schermo.
- Usare occhiali specifici per il videoterminale (per chi porta gli occhiali): si rivolga a un ottico specializzato.
In generale:
- Verificare in ogni momento se la zona cervicale è in tensione: magari proprio sul divano mentre si guarda la TV con 40 cuscini dietro la schiena, oppure mentre si legge a letto con le braccia che sostengono il libro, ecc.
- Ginnastiche distensive possono aiutare a sciogliere le tensioni muscolari.
- Attività fisica almeno due volte a settimana aiuta a scaricare tensioni muscolari.
- Bere: a volte il corpo si stanca a causa di disidratazione ed i muscoli si tendono.
- Curare l’alimentazione: alcuni alimenti possono aumentare le infiammazioni.
- Proteggersi con sciarpe o simili quando la temperatura scende.
- Non svolgere movimenti bruschi con il collo, evitare schock muscolari.
- Durante le fasi acute di dolore, provare i tutori per le spalle: potrebbero dare sollievo.
Il Centro Schiena, Lugano-Cassarate.