Sicuramente ci sono modi sbagliati di stare seduti. Capire però qual'è quello giusto non è certo compito facile e potrebbe essere differente per ciascuno di noi.
Le teorie ergonomiche ci insegnano che la posizione scorretta è quella che si adotta permanentemente nel tempo: è importante muoversi spesso riuscendo ad adottare posizioni differenti durante il giorno per stimolare il corpo da diversi tipi di sollecitazioni. Magari, perché no, scegliere differenti tipi di sedute durante il giorno.
Chi fosse in difficoltà con le spiegazioni che seguono può consultare un manuale sull'ergonomia in ufficio: sicuramente non sbaglierà.
Seguono considerazioni generali per persone che non hanno problemi di schiena. Consiglio alle persone con dolori alla schiena di consultare uno specialista.
A cosa è corretto pensare:
- il corpo dovrebbe lavorare in totale distensione: cercare la posizione giusta adattando la sedia al nostro corpo partendo dall’altezza consigliata dalle teorie ergonomiche. Apportare piccole modifiche e verificare che risultino positive nel tempo.
- La schiena dovrebbe appoggiare completamente allo schienale in condizioni di "Passive Sitting".
- Lo schienale dovrebbe essere inclinato leggermente indietro permettendo alla testa di stare perfettamente sul busto senza sollecitare le cervicali.
- L'uso del poggia testa dovrebbe avvenire solamente reclinando lo schienale (quindi nella posizione di "Relax").
- Qualora i talloni non dovessero appoggiare a terra, munirsi di un poggiapiedi largo ed inclinabile
- Il poggia piedi potrebbe essere adottato anche per spingere il busto verso lo schienale della sedia, garantendoci in questo modo una posizione corretta.
Cosa evitare:
- Stare nella stessa posizione a lungo.
- Stare seduti sul pallone da ginnastica per troppo tempo (soprattutto quando si iniziano a sentire tensioni muscolari).
- Sedersi in punta alla sedia a lungo con la schiena in tensione e non appoggiata allo schienale.
- Posizioni eccessivamente erette del busto che possono portare la testa in avanti fuori dall’asse centrale del nostro corpo contraendo le cervicali.
- Scivolare con il bacino in avanti staccando la zona lombare dallo schienale.
- Stare accasciati sul tavolo perché la sedia è posizionata troppo alta.
- Stare con le cervicali contratte perché la sedia è troppo bassa rispetto al tavolo.
- Appoggiare le braccia sui braccioli che non sono stati regolati in altezza.
- Lavorare con i documenti tra il corpo e la tastiera oppure a lato della tastiera.
- Tutte le posizioni che creano tensioni muscolari.
Il Centro Per La Schiena, Lugano-Cassarate.